I “Mari che uniscono” saranno i protagonisti del XII workshop organizzato a Pergine Valsugana e a Montagna di Piné (Trento) dal think tank “Il Nodo di Gordio” e dal Centro studi “Vox Populidal 24 al 26 luglio 2015.

Tema dell’evento, che fa parte del progetto “Il sogno di Marco Polo” patrocinato dal Ministero degli Esteri italiano, sarà il confronto tra i Paesi che si affacciano sui tre mari – Mediterraneo, Nero e Caspio – e che, a loro volta, si confrontano con altri Paesi e con altri territori.

In uno scenario che da Eurasiatico si è allargato sino a comprendere anche l’Africa. D’altronde le conseguenze delle migrazioni interessano tutti i Paesi di questa parte del mondo. Coinvolti negli aspetti umanitari, sociali, economici ma anche per quanto riguarda il terrorismo e l’instabilità di aree sempre più vaste.

Per questo il pomeriggio e la serata del 24 luglio saranno dedicati, a Pergine Valsugana, ad un incontro pubblico (“Gli occhi della guerra”) con giornalisti inviati sugli scenari di guerra. Mentre il workshop entrerà nel tema del programma il 25 mattina con la presenza di esponenti delle istituzioni e con l’analisi degli aspetti militari legati alle tensioni nel Mediterraneo. Per affrontare poi il ruolo dell’Italia nello scacchiere del grande Medio Oriente, il problema dei migranti e degli scambi commerciali ed industriali, anche alla luce dell’informazione dedicata in Italia a questi temi. Ma un focus specifico sarà dedicato alla Turchia, partner fondamentale per ogni iniziativa nel Mediterraneo e non solo.

Programma completo

 

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