logoblogilgiornaleÈ tutta questione di… aprire le orecchie e il cuore.

Avere sedici anni e non riuscire a immaginare un futuro, soffrire in silenzio nascondendo il tormento con un apparente anticonformismo, mentre ogni giorno che passa ci si sente più soli.

Ho pensato che fosse importante scrivere qualche riflessione in proposito, confrontandomi anche con una cara amica e collega, Laura Lesévre, della quale ricordo, rispetto al mio riferimento a questa notizia, il silenzio telefonico prolungato. Mancano le parole, anche se occorre trovarle affinché la mente cominci almeno a ragionare sul potere a volte distruttivo che le situazioni della vita e quello che ci accade esercitano sulle nostre decisioni.

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