È tutta questione di… benessere.
Al di là della notizia in sé, comunque significativa, le mie considerazioni sono legate alla lettura antropologico-mentale del dato, specialmente in riferimento alla pubblicità che ogni giorno ci è proposta. Quella che mette in relazione il maschio decerebrato e l’auto, e i dati di Eurostat confermano che la tendenza italiana va in questa direzione.
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